Ecco una traduzione abbastanza fedele di "Mambo Spinoza": Lei: Non riesco ad addormentarmi, perché mi è venuta in mente l’idea per una canzone che sarà rivoluzionale per quanto riguarda canzone in generale. Ho già in mente la melodia, ma anche il testo come bozza c’è. Lui1: Lei, signorina redattrice sa suonare il piano? Lei: Non so, fino ad adesso non ci ho ancora provato, però ho attentamente osservato come suona il suo amico, forse anch’io ne sono capace? Lui2: E’ vero, io suono molto chiaramente. Lui1: Molto chiaramente. (la signora comincia a suonare il piano) Lei: E’ proprio questa la melodia che mi è venuta in mente! Lui2: Mambo! Lei: Mambo, no, non credo! Lei2: Curioso, però questa melodia mi sembra molto famigliare. Lui1: Io mi spingerei ancora oltre, penso che questa sia una delle melodie che tu stesso hai scritto! Lui2: E’ evidente che non l’ho scritto da solo, ma in collaborazione con la signorina redattrice. Lui1: Ah si, si! Lui2: E il testo signorina redattrice non le è venuto in mente? Lui: No, precisamente non ancora, però penso, che il contenuto dovrebbe essere filosofico, non sentimentale né lirico, ma filosofico. Ed è proprio quello che sarà la rivoluzione della canzone in genere. Lui1: Penso proprio che lei signorina redattrice sia la coautrice del nostro Mambo Spinoza. Lei: O Spinosa, è proprio a lui che pensavo e anche da tanto. Lui2: Ecco perché abbiamo fatto così in fretta a scrivere la canzone, sapevamo che lei signorina redattrice ci darà una grossa mano! Lui1: Si, una grossa mano! Forse potremmo cantare, e se il testo le piacerà signorina redattrice, potremmo considerarla un’opera a tre mani. Lei: Io intanto ci penserò, però adesso vi ascolto... (i due uomini cominciano a cantare) Lui2: Destinatario confessa se non sei stufo per i milioni di canzoni che parlano dell’amore, se non lo sei degli adulti coricati, non ci dovrebbe più essere questa tematica nelle canzoni, è il tempo di interrompere questa e di cantare così... Loro: Spinoza, non è il nome di una ragazza, Spinoza non è un farmaco importato. Spinoza non è il nome di una pianta, lui era un filosofo svelto e sicuramente non mediocre. Lui1: (parla in francese, credo, purtroppo non sono in grado di tradurre) Coro: Da oggi! Lui1: Ha vissuto ad Amsterdam e L’Aia, sempre avendo presente l’importanza della sapienza, ha costruito il sistema del monismo e quello naturalistico, andava a difendere le sue verità, mescolava le carte della scienza, non gli era estranea la dottrina di Thomas Hobbs. Loro: Spinoza, non è il nome di una ragazza, Spinoza non è un farmaco importato. Spinoza non è il nome di una pianta, lui era un filosofo svelto e sicuramente non mediocre. On2: Ladies and gentlemen everybody singing! Attention! S - P - I - N - O - Z - A, Mambo Spinoza, Spinoza Mambo, come on boys! Coro: Da oggi! Lui1: It’s your turn now! Lui2: Dopo aver ascoltato la seconda strofa, anche gli idioti e le idiote, sapranno chi è Spinoza, la grandezza del pensiero, quando la canzone arriverà alla fine, nelle nostre menti vi sarà una chiarezza paragonabile a quella del sole riguardo alla lista dei più grandi cognomi, e ognuno di noi saprà che... Loro: Spinoza non è una ragazza conosciuta, Seneca non è un gioco di carte, Giordano non è un vino, Helvétius, Platone, Fichte ognuno gli conosce. Lui1: (c’è una parte in russo, ma non la riesco a tradurre). Lui2: (un’altra affermazione in russo, nuovamente non riesco a tradurre). Coro: Da oggi! Lui1: Ci ammireranno gli stranieri, i francesi, gli italiani, gli scozzesi, i tedeschi, sul fatto che il Polacco anche quando non lo vuole viene ad imparare un po’ di filosofia. Quando la nostra canzone intonerà il ritornello, non parlerà degli argomenti stupidi, né della bellezza di Maria, ma farà così... Loro: Spinoza, non è il nome di una ragazza, Spinoza non è un farmaco importato. Spinoza non è il nome di una pianta, lui era un filosofo svelto e sicuramente non mediocre. Spinoza sicuramente non lo è! (Grazie mille a Marta Dera)